A te
La reciprocità è il segreto di tutto…
Se io sapessi che, anche per un secondo soltanto,
tu provassi un millesimo di certe mie nostalgie…beh, non sarei qui adesso a scriverti senza poterti guardare.
Certo, dalla reciprocità è nato tutto ciò che è stato:
se quel pomeriggio non mi avessi telefonato ed io non avessi avuto voglia di risponderti…
se nei tuoi occhi non avessi trovato lo stesso bisogno che avevo io di stringerti al punto da non poter aspettare e farlo io per prima…
se il profumo di limoncello l’avessi sentito soltanto tu…
se non avessi avuto tempo
di leggere quelle lettere scritte ogni sera soltanto per me…
…per me che di li a poco avrei avuto soltanto te senza avere bisogno d’altro .
Per tutta la vita so che non avrò un altro te e non avrò più me stessa com’ero: mi piacevo con quella voglia di amarti che mi riempiva la vita, il lavoro,
le idee. Ti abbracciavo ed ero FELICE, ti guardavo e per me nei tuoi occhi finivano i pensieri mentre ne nascevano altri.
Sapevo che cosa significavi per me: esattamente tutto ciò che adesso rimpiango, ricordo, desidero, rivedo.
La vita fin qui è passata e l’acqua,- ti ricordi?- e’ rientrata negli argini.
SI, era un fiume impetuoso ma se potessi tornarci lo vorrei cosi, ne più ne’ meno cosi’.
E non mi scuso adesso per le cose che ti ho scritto, le cose che a volte mi vengono in mente di sera senza che il giorno le riporti al passato:
te le mando come un bacio, come un soffio di vento caldo sotto il cielo stellato d’Africa,
qualche giorno dopo il Compleanno che ho amato di più nella mia vita.